Lo scorso 31 luglio il comandante Michele Papandrea era il pilota di turno destinato alla manovra di allibo presso il terminale galleggiante FSRU Toscana, ormeggiato a circa 22 chilometri al largo della costa toscana tra Livorno e Pisa. L’impianto è connesso alla rete nazionale attraverso un gasdotto di 36,5 chilometri, di cui 29,5 chilometri circa in mare, 5 chilometri nel canale scolmatore ed i restanti 2 chilometri sulla terra ferma. Lo stesso ha una capacità di rigassificazione massima autorizzata pari a 3,75 miliardi di standard metri cubi annui (sm3), che equivalgono al 5% del fabbisogno nazionale.
Questa manovra è risultata essere la centesima, in queste 100 operazioni sono stati scaricati complessivamente circa 13,8 milioni di metri cubi liquidi di Gas Naturale Liquefatto (GNL) proveniente da Algeria, Belgio, Camerun, Egitto, Guinea Equatoriale, Nigeria, Norvegia, Olanda, Perù, Qatar, Spagna, Stati Uniti, Trinidad & Tobago.
I Comandanti delle navi metaniere destinate al FSRU Toscana (Floating storage regasification unit) sono obbligati ad avvalersi dell’opera dei piloti del porto di Livorno, così come disposto dal Direttore Marittimo della Toscana. I Piloti supportano i comandanti nelle delicate fasi di manovra e, con la loro presenza a bordo per tutta la durata delle operazioni di discarica e relativa manovra di allontanamento dall’impianto, garantiscono quel presidio di sicurezza fondamentale durante questa tipologia di operazioni.